venerdì 20 aprile 2012

Torta salata alle zucchine

... alle volte mi sento dire "eh sì, ma per cucinare ci vuole il tempo ..." quello sì sicuramente ... per tutto ci vuole tempo, ci vuole tempo per cucinare, ci vuole tempo per leggere un libro, ci vuole tempo per fare i lavori di casa ma ci vuole tempo anche per guardare un film ... ho notato però che stranamente ... per fare le cose che non ci piacciono tanto o che comunque ci entusiasmano un pò meno ... ci vuole un pochino più di tempo che per le altre ... capita quindi che mi senta dire che io cucino "perchè ho tempo" ... anche se spesso e volentieri non rientro mai a casa prima delle sette di sera ... e spesso e volentieri non so neppure bene cosa metterò in tavola per la cena ...
Ierisera ad esempio .. black out assoluto ... ho aperto il frigo (che per fortuna è sempre abbastanza pieno ...) e ho tirato fuori delle zucchine lessate della sera prima e del riso bollito del giorno che non avevo buttato via perchè immaginavo che avrebbe potuto farmi comodo ... e così è stato ... tempo quaranta minuti ho messo in tavola una torta salata veramente niente male ... 


TORTA SALATA ALLE ZUCCHINE

1 rotolo di pasta sfoglia
gr 200 ca. di riso bollito
gr 250 di zucchine lessate
2 uova
gr 100 di prosciutto cotto a dadi
3 cucchiai di parmigiano grattugiato
qualche sottiletta
sale e pepe

Foderare una teglia rotonda da crostate con la pasta sfoglia (eventualmente lasciare la carta forno per poterla sfornare più agevolmente). In una terrina amalgamare il riso, le zucchine tagliate a rondelle, le uova sbattute e il parmigiano; regolare di sale e di pepe e aggiungere il prosciutto cotto. Amalgamare bene il tutto e mettere il composto nel guscio di pasta sfoglia. Tagliare a striscioline le sottilette e creare una grata  sulla torta come se fosse una crostata. Mettere in forno per circa una mezz'oretta e servire tiepida. E' comunque ottima anche fredda.
... buon appetito ... 

giovedì 19 aprile 2012

Caccavella alla ricotta e salsiccia

Caccavella .... chiamasi caccavella un oggetto non bene identificato, ma che risulta indispensabile nella cucina di ogni blogfogger che si rispetti ... la caccia alla caccavella non è mai chiusa e si apre ogni qualvolta qualcuno posta orgogliosissimo la foto dell'ambito "trofeo" reperito in qualche mercatino, discount, centro commerciale o semplicemente navigando nel www ... a quel punto l'oggetto in questione diventa praticamente INDISPENSABILE ... ricordo anni fa quando sul forum di CucinaIt si scatenò la caccia allo stampo in silicone a forma di rosa ... tutti dovevamo averlo, ricordo un passaparola incredibile per riuscire a reperirlo ... era diventato un filo conduttore che univa gli appassionati di cucina da Predoi a Pachino passando per Oristano ... tutti a scambiarsi foto e ricette orgogliosi del nuovo acquisto ... e adesso? Dov'è finito lo stampo? Il mio giace in fondo alla scatola delle tortiere ... sarò sincera, ma passato l'entusiasmo iniziale sono tornata ai miei vecchi stampi da imburrare e infarinare ... quella patina lucida che veniva fuori sui dolci mi faceva un pò impressione ...
Vabbè ... ho divagato un pò troppo ... ma d'altra parte io sono così, quando mi prende l'ispirazione divento logorroica ... tornando alla nostra "caccavella" il dizionario riporta la definizione di "pentola di coccio" usata nel meridione in particolar modo nel territorio napoletano ... Ma per caccavella si intende anche il formato di pasta più grande del mondo, una "conchigliona" di gr 50 di peso alta cm 6 e larga cm 9 che di solito viene cotta in piccoli tegamini di terracotta. La si trova in commercio in una bella confezione di 4 tegamini con relativa conchigliona da cuocere; successivamente basterà comprare le "ricariche" della pasta. E detto quanto ... ecco la ricetta ... o meglio .. una delle ricette ...


CACCAVELLA ALLA RICOTTA E SALSICCIA

Dose per 4 caccavelle:
4 caccavelle
gr 250 di salsiccia fresca
gr 300 di ricotta
3 belle cucchiaiate di parmigiano grattugiato
una bottiglia da ml 700 di passata di pomodoro
un pezzetto di cipolla
un mazzetto di basilico
olio, sale

Preparare un sugo leggero: in un tegame mettere qualche cucchiaio di olio, farvi rosolare la cipolla tritata e aggiungere la passata di pomodoro. Profumare con il basilico, regolare di sale e far cuocere per una  ventina di minuti.
Nel frattempo lessare le caccavelle per una quindicina di minuti; toglierle dall'acqua e farle asciugare in un canovaccio.
Sbriciolare la salsiccia e farla rosolare per qualche minuto in una padella con un filo d'olio; metterla in una terrina e amalgamarla con la ricotta. Aggiungere il parmigiano e regolare di sale.
In ogni tegamino mettere qualche cucchiaio di sugo e adagiarvi una caccavella; riempirla con il composto di salsiccia e ricotta e aggiungere altro sugo. Spolverizzare con altro parmigiano grattugiato e mettere in forno a 180° per circa una ventina di minuti.
Servire direttamente nel tegamino.
... buon appetito ... 


martedì 17 aprile 2012

Quadrotti al cioccolato e cocco

.... passate le feste pasquali il grande dilemma che affligge più o meno tutti è ... e adesso?!??!!? cosa ci faccio con questi chili di cioccolata? Ora ... a parte il fatto che la cioccolata è buonissima anche mangiata a morsi senza alcun ritegno ... oltretutto pare che sia afrodisiaca, antidepressiva, un toccasana per il cuore, abbia proprietà anticancro ... insomma .. presto l'acquisteremo in farmacia e la potremo detrarre anche dalle spese mediche ... ahahaahhhahahah ... vi piacerebbe vero? ... 
insomma ... a parte il mangiarla selvaggiamente allo stato puro ... per farla fuori nel minor tempo possibile così da toglierla dalla nostra vista per evitare che si depositi tutta sui fianchi ... nasce l'esigenza di trovare ideuzze per poterla riutilizzare nei modi più disparati ... 
Ora ... diciamoci la verità ... non è che sia un'idea molto saggia perchè va a finire che facciamo danno su danno perchè oltre alla cioccolata ci mettiamo sui nostri tanto amati fianchi anche una bella dose di burro ... di zucchero ... etc etc ... ma d'altra parte ... si vive una volta sola no? E poi avremo raggiunto il nostro scopo ... toglierci un pò di cioccolata di torno ...
Piccola precisazione riguardo alla ricetta: l'originale prevede l'utilizzo del cioccolato bianco quindi presumo che si possa realizzare senza problemi anche con l'uovo della Kinder. Per quanto riguarda la glassa invece la ricetta originale prevede il semplice scioglimento del cioccolato con il cocco messo sopra; trovo che invece una ganache lo renda decisamente più goloso ...

QUADROTTI AL CIOCCOLATO E COCCO


Per la base del dolce: gr 150 di cioccolato, gr 75 di burro, 2 uova, gr 120 di zucchero vanigliato, gr 75 di farina, gr 60 di cocco grattugiato, la punta di un cucchiaino di lievito.
Per la glassa: gr 120 di cioccolato, gr 120 di panna liquida, cocco grattugiato.

Per la base del dolce: Accendere il forno a 175° e imburrare uno stampo quadrato di cm 20 di lato. Sciogliere il cioccolato tagliato a pezzettini e il burro in una casseruola a bagnomaria; quando è ben sciolto, togliere dal bagnomaria e lasciar raffreddare. Rompere le uova in una terrina e sbatterle insieme allo zucchero; aggiungere il cioccolato fuso, la farina, il cocco e il lievito. Versare il composto nella teglia e infornare per 20 minuti. Lasciare freddare il dolce per 10 minuti e toglierlo dalla teglia.
Per la glassa: portare ad ebollizione la panna e versarvi il cioccolato a pezzetti. Mescolare bene fino a scioglimento del cioccolato e fare freddare il tutto. Tenere la ganache in frigo.
Completamento del dolce: Montare la ganache con le fruste e spalmarla sul dolce. Spargere sopra abbondante noce di cocco e tagliare il dolce in 16 quadrotti. Mettere i dolcetti nei pirottini di carta e servirli. E' preferibile conservarli in frigo data la presenza della panna; eventualmente toglierli una mezz'oretta prima del consumo.

... e buon appetito ... 








venerdì 13 aprile 2012

Farfalle ai broccoli e salmone affumicato





... una ricetta semplice semplice per un primo veloce che farà comunque la sua figura anche in un pranzo un pò più sofisticato ... l'accostamento del rustico broccolo con il più sofistiscato salmone è veramente una piacevole sorpresa per il palato ...



FARFALLE AI BROCCOLI E SALMONE AFFUMICATO


Ingredienti per 4 persone:
gr 350 di farfalle
gr 200 di salmone affumicato
gr 200 di broccoli
ml 250 di panna fresca
una bella noce di burro
sale

Lavare e pulire i broccoli e lessarli in acqua salata lasciandoli bene al dente. Conservare l'acqua di cottura che servirà poi per lessarci la pasta. Mettere da parte le cimette e tenerle al caldo. In un largo tegame far sciogliere il burro e unire il salmone tagliato a listerelle e far cuocere per pochi minuti giusto il tempo per far cambiare colore al salmone. Nel frattempo mettere a lessare la pasta nell'acqua di cottura dei broccoli. Aggiungere le cimette dei broccoli insieme al salmone, unire la panna e amalgamare bene il tutto; scolare la pasta al dente, aggiungerla al resto degli ingredienti e servire in tavola.

... e come sempre ... buon appetito ...

giovedì 12 aprile 2012

Sua maestà ... La pastiera napoletana

La pastiera napoletana

... pur non essendo napoletana nè di origini tantomeno di nascita, per me non è Pasqua se non faccio almeno un paio di pastiere ... poca cosa in confronto alla produzione industriale delle mie amiche di fornelli che nei giorni antecedenti la festività ne sfornano a decine e sono solite regalarle alle persone care in segno di affetto ... 
La pastiera ha un solo difetto ... quando raggiunge l'apice del gusto (solitamente dopo qualche giorno ... ) è già arrivata alla fine ... difficile resistere al profumo di millefiori e di fiori d'arancio che si sprigiona per tutta la casa ... 
La ricetta che seguo fedelmente da tanti anni è quella di Elisabetta Cuomo ... per la precisione, aumentando la dose di frolla nella misura di una dose e mezzo, ho realizzato due pastiere una del diametro di cm 28, l'altra (quella in foto) diametro cm 25. Entrambe altezza cm 4 ca.. La dose del ripieno invece è rimasta uguale. Per quanto riguarda gli aromi io li ho messi entrambi: quest'anno ho avuto la fortuna di trovare in un negozio di alimentari la fialetta di aroma di fiori di arancio (concordo anche io sul fatto che l'aroma Cameo è pessimo ... ) e la fialetta di aroma di millefiori, decisamente migliore dell'acqua che si trova di solito nei supermercati ... Ho omesso invece il Cointreau ...

PASTIERA NAPOLETANA di Elisabetta Cuomo


Ingredienti per la pasta frolla: 400 gr di farina 00, 200 gr di burro, 130 gr di zucchero Zefiro, 3 tuorli, 30 gr di latte, scorza di limone bio grattugiata, vanillina, 1 pizzico di sale. Montare il burro e lo zucchero con gli aromi e il sale, aggiungere i tuorli e il latte, amalgamare e incorporare velocemente la farina setacciata, raccogliere l’impasto e formare un panetto piatto, tenere in frigo 8 ore (è meglio farla il giorno prima). Ingredienti per la crema di ricotta: 500 gr di ricotta asciutta, 300gr/350gr di zucchero (se vi piace più dolce anche 400gr), 3 uova da 70 gr + 1 tuorlo.
Preparazione Mescolare bene ricotta e zucchero, tenere in frigo per 2 ore, setacciare la ricotta o frullarla brevemente, unire le uova e il tuorlo sbattute leggermente.
Ingredienti per la crema di grano: un barattolo di grano da 560 gr. già cotto (oppure 200 gr di grano crudo da cuocere), 150 gr di latte, 30 gr di burro, la scorza grattugiata di 1 limone bio.
Preparazione: Cuocere il grano con il latte e il burro per 10 minuti girandolo spesso con un cucchiaio per evitare che si attacchi al fondo.
Ingredienti per la crema pasticcera: 300 gr di latte, 2 tuorli grossi, 80 gr di zucchero, 35 gr di farina, 1 arancia, 3 cucchiai di Cointreau.
Aromi:1/2 cucchiaino da caffè di cannella, 1 bustina di vanillina, 1 fialetta piccola di millefiori o fior d’arancio (sconsiglio Cameo).
 Preparare la crema pasticcera con il latte, i tuorli, lo zucchero e la farina in questo modo. Scaldare il latte in un pentolino fino ad ebollizione e lasciar riposare almeno un quarto d’ora. In una casseruola battere i tuorli con lo zucchero, unite la farina setacciandola e, sempre sbattendo, il latte che si sarà raffreddato. Mettete la casseruola su fuoco bassissimo (meglio se userete uno spargifiamma) e cuocete girando sempre con un cucchiao di legno per non farla attaccare (fino a grattare anche il fondo della casseruola) fino a quando la crema si sarà ben addensata ma MAI sarà arrivata a bollitura (per evitare la formazione dei grumi). Raffreddate la crema immergendo la casseruola in acqua fredda e mescolando di tanto in tanto per non far formare la pellicina in superficie. Porre la crema raffreddata nel freezer (rappresenta una sorta di pastorizzazione), poi frullarla con il succo di mezza arancia e il liquore, fino a renderla fluida e senza grumi. Mescolare tutte le creme, crema di ricotta, di grano e pasticcera, con gli aromi, senza frullarli. Unire anche della scorza di arancia bio grattugiata e dei canditi (se piacciono). Per evitare che la pastiera si gonfi in cottura è preferibile far riposare l’impasto un paio di ore in frigo. Stendere la frolla sottile (4 mm) e foderare una teglia di 28/30 cm in alluminio alta 4/5 cm con bordi svasati, ben imburrata. Versate il ripieno di creme all’interno e decorare con strisce di pasta frolla incrociate. Cuocere nel forno a metà altezza a 160° per 1 ora e 40 min. circa. La pastiera è cotta quando diventa color caramello.
... e come sempre .. buon appetito ...

Spaghetti integrali al profumo di finocchio

.... mezzanotte appena passata .... che ne dite di uno spaghettino?!??!?!?



SPAGHETTI INTEGRALI AL PROFUMO DI FINOCCHIO

Ingredienti per 4 persone:
Spaghetti integrali 350 grammi - una decina di pomodorini - mollica di pane - aglio - semi di finocchio - qualche filetto d'acciuga - una manciata di pinoli - olio - peperoncino fresco o secco.

Procedimento: Tostare la mollica di pane tritata e metterla da parte. Far bollire l'acqua per la pasta. In una larga padella che possa contenere anche gli spaghetti mettere l'olio, l'aglio a fettine e il peperoncino; aggiungere i filetti d'acciuga e farli sciogliere nell'olio. Unire i semi di finocchio, i pomodorini tagliati a metà e i pinoli. Far cuocere il tutto. Una volta cotti gli spaghetti versarli nella padella, farli saltare per un paio di minuti e spolverizzarli con la mollica. Servire ben caldi.

Personalmente adoro questa ricetta ..... è una ricetta di Laura Ravaioli del Gambero Rosso che si può preparare con quello che si ha in casa al momento .... ingrediente principale, che non deve mai mancare, è l'appetito e l'allegria ..... è proprio il caso di dire .. anzi .. di cantare ...

"aggiungi un posto a tavola che c'è un amico in più .... se sposti un pò la seggiola stai comodo anche tu ...."

mercoledì 11 aprile 2012

Attuppateddi cuù purpu



ATTUPATEDDI CUU' PURPU

Ingredienti:

gr 500 di pasta tipo mezzemaniche, 1 polpo da circa 1 kg (o polpi più piccoli fa lo stesso), kg 1 di pomodori maturi (o in alternativa polpa di pomodoro a pezzetti), una cipolla media, 1 bicchiere di vino bianco secco, sale, pepe, prezzemolo.

Tagliare il polpo a pezzetti, lavarlo e metterlo a cuocere in una casseruola con acqua e un pò di sale. Una volta cotto, scolarlo lasciando da parte l'acqua di cottura. In un tegame capiente che possa contenere anche la pasta, mettere dell'olio e la cipolla tritata; farvi rosolare il polpo quindi sfumarlo con il vino bianco. Aggiungere i pomodori a pezzetti, salare, pepare e mettere la pasta. Cuocere le mezzemaniche mescolando di continuo e aggiungendo a mano a mano l'acqua di cottura del polpo come fosse un risotto. A cottura ultimata aggiungere abbondante prezzemolo tritato e servire subito.

NOTE: piatto dei pescatori della zona palermitana. Si serve come minestra ed è considerato un piatto unico.
(ricetta tratta da: La Cucina Siciliana di Eufemia Azzolina Pupella leggermente modificata da me)

martedì 10 aprile 2012

E' nata la app di uovazuccheroefarina per Nokia!!!!!!!!!!!!!!


Fiocco rosa in casa uovazuccheroefarina!!!! è nata la nuova app per cellulari Nokia ... potete scaricarla gratuitamente nel Nokia Ovi Store più precisamente qui: uovazuccheroefarina

A presto con tante nuove ricette!!!!!!!!!!